Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza

domenica 28 settembre 2008

Le tragedie nelle strade

Per questo post ho preso spunto da un incidente accaduto molto vicino a casa mia.
Il 24 Settembre una donna e' morta e altre tre persone sono rimaste ferite in un grave incidente stradale avvenuto stamani sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, nei pressi di San Miniato (Pisa). Questo incidente è stato causato dall'imprudenza di un "camionista" 21enne rumeno: accortosi di non avere freni efficienti nel suo tir, stava sorpassando continuamente veicoli che viaggiavano ad una andatura regolare, incurante dei pericoli che poteva provocare l'elevata velocità. Trovandosi di fronte ad una coda non ha avuto modo di arrestare la propria corsa ed è andato a sbattere con le altre macchine che nel frattempo stavano viaggiando lentamente. Le conseguenze le ho viste con i miei occhi: il camion aveva "schiacciato" qualche macchina ed era riuscito a sfondare la protezione tra le due carreggiate, finendo la propria corsa nella carreggiata opposta. Il camionista, naturalmente, è rimasto illeso.
Ma io mi chiedo: com'è possibile che possano accadere tali tragedie??? Com'è possibile che il camionista, accortosi del guasto, ha proseguito sconsideratamente a velocità sostenuta il proprio viaggio???
Tante volte mi domando cosa c'hanno nella testa queste persone, e lo dice il sottoscritto che fa della prudenza uno dei propri principi.
Tanto i camionisti in strada possono fare quel che vogliono: in quasi tutti gli incidenti in cui ne è coinvolto uno rimangono praticamente illesi, vista la stazza del proprio mezzo. Le vittime siamo sempre noi automobilisti che viaggiamo tranquillamente per le strade italiane.
Ma i controlli ci sono??? Su striscia la notizia di qualche settimane fa si parlava proprio della sicurezza per conto dei camionisti. Loro sono dotati di congegni elettronici(i cronotachigrafi) installati nei tir che calcolano i km percorsi, la durata del tragitto e la velocità. Detto in poche parole, questi dispositivi sono una sorta di scatole nere dei tir, e registrano ogni movimento del mezzo, e in caso di abuso o di norme violate i guidatori saranno sanzionati. Questi congegni vengono accuratamente manomessi dalle aziende, incuranti delle regole vigenti. Il servizio di striscia mostra che camionisti, quando firmano il contratto per un'azienda, devono assumersi tutte le responsabilità derivanti dalla manomissione del cronotachigrafo, altrimenti si devono cercare un altro lavoro, oppure gli viene data proprio la possibilità di manometterlo personalmente. Non attenersi a questo dispositivo equivale ad essere più pericoloso in strada, in quanto i camionisti possono essere più facilmente preda di stanchezza, di sonno, visto che è, in certo senso, spronato a continuare la propria corsa per terminare il lavoro prima possibile, dato che non gli viene vietato.
Fatte queste considerazioni, rimane da dire che sarebbe meglio utilizzare altri mezzi per il trasporto dei mezzi, oppure un maggiore rigore nei controlli da parte dei carabinieri, perchè questa situazione sta diventando insostenibile!!

2 commenti:

Luka78 ha detto...

Ciao, Lorenzo, eccomi qua sul tuo blog.
Purtroppo quello che scrivi è una triste realtà di cui sentiamo parlare quasi ogni giorno.
Gli incidenti, come sai, avvengono per tanti motivi: oltre alla "banale" distrazione, si va alla guida irresponsabile, al colpo di sonno e alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o alcool.
Questo, per quanto riguarda gli automobilisti. Ma ciò non è detto che non possa capitare agli autisti di camion e/o pullman.
Anzi, i colpi di sonno, dovuti a ritmi massacranti, ne avvengono eccome. Purtoppo, anche se non sono camionista, la frenesia di arrivare prima, per poi ripartire alla volta di un'altra destinazione, può portare a tutto quello che hai scritto.
Si dice che questi turni di lavoro vengano svolti nella maggior parte delle volte dai "padroncini", cioè camionisti che si acquistano il camion e svolgono per conto loro l'attività di autotrasportatori.
A maggior ragione ci dovrebbero essere più controlli, ma sempre al condizionale si continua a parlare. Qui in Italia è sempre un grosso mistero.
I cronotachigrafi si posso modificare, certo, ma se ci fossero controlli in tutte le officine, vedrai che le manomissioni potrebbero diminuire. Stò parlando con facilità, lo so, ma questo è quello che penso di fronte a notizie così drammatiche. Ma alla base, oltre ad una guida prudete, ci dovrebbe essere anche l'onestà di chi, nelle officine, manomette il cronotachigrafo, o comunque tutte quelle parti meccaniche che influenzano il suo CORRETTO funzionamento. Se si fosse onesti, uno non apporterebbe nessuna modifica per "imbrogliare" il cronotachigrafo. Oltre alle forze di Polizia che effettuano i controlli sulla strada.

A presto, Lorenzo.

Lorenzo ha detto...

luka78 hai proprio ragione. Tutto parte dalle officine: i meccanici se ne infischiano delle regole, tutto questo solo per portare a casa qualche soldo in più. Diciamo sempre che solo i politici sono disonesti, ma se anche noi cittadini ci mettiamo del nostro non si migliora la situazione