Tanto osannare il ministro Brunetta, ma da che pulpito... assenteista lui per primo! Si scopre che sia come professore universitario che come europarlamentare era sempre assente. Poi obbliga i lavoratori del pubblico impiego ammalati ad essere reperibili dalle 8 del mattino alle 8 della sera, sabato e domenica compresi, con decurtazioni sulla busta paga anche se l'assenza per malattia era legata a cause di servizio. Così un operaio del Comune se si ammala dopo aver lavorato sotto la pioggia per giorni, o aver spalato neve di notte in pieno gennaio, si trova 200 euro in meno sulla busta paga(su uno stipendio di 1100 euro).
Certo Brunetta è stato bravo a spostare l'attenzione dei media e della gente dalla"casta" dei politici al pubblico impiego... Solo che ai politici non è stata imposta alcuna penale e nessuna limitazione, al pubblico impiego sì, nonostante la differenza di stipendio.
mercoledì 8 ottobre 2008
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